IPERREALISMO PARADOSSALE

QUESTIONE DI TEMPO

Il tempo scorre, ritorna e trasforma. Come la clessidra segna il passare dei momenti, gli oggetti al suo interno simboleggiano la trasformazione continua di ogni cosa esistente. 

QDT-DELICIUS   OLIO SU TELA    CM 60X40

QDT-GUACAMOLE  OLIO SU TELA    CM 60X40

QDT-TROPICAL  OLIO SU TELA    CM 60X40

QDT-FICUS   OLIO SU TELA    CM 60X40

QDT-CITRUS  OLIO SU TELA    CM 60X40

Voce dell’Arte: Prefazione alla mostra QDT

QUESTIONE DI TEMPO “

Il termine Clessidra deriva dal greco klepsýdra, letteralmente “ruba acqua”, poiché in epoca antica questo strumento era assai diffuso nella sua versione appunto ad acqua; stratagemma affascinante per la misurazione del tempo, simboleggia il tentativo tutto umano di contare, quasi di centellinare, anche ciò che di più sfuggente e innumerabile esista al mondo: il tempo.
Da secoli contiamo le ore, i giorni, gli anni, ma chi può dire davvero quanto valga un minuto? E, soprattutto, quant’è incredibilmente soggettiva la percezione che ciascuno di noi ha di una stessa manciata di secondi? Giornate che volano come attimi, ore che a volte sembrano interminabili…è tutta una questione di tempo.
Nelle sue raffigurazioni iperrealiste, Francesca Trusso riesce a dare un volto all’ineffabile, rappresentando il tempo attraverso il suo scorrere ininterrotto: come scivola veloce la sabbia della clessidra così si disfa, sciogliendosi, un succoso limone, segno tangibile di una trasformazione inesorabile ma necessaria che coinvolge ciascun organismo vivente. Tutto fluisce, tutto si trasforma, tutto cambia: ma non svanisce, non muore, perché terminato il processo basta capovolgere la clessidra e ricominciare a contare. Ciò che è vuoto si riempie e ciò che è pieno si svuota, in un’alternanza armoniosa e incessante che regola l’universo, la vita umana, i rapporti e i sentimenti dell’esistenza. E così, in un eterno inseguirsi, gli opposti si contrastano per alimentare un equilibrio ancestrale che domina tutte le cose; come una bilancia che pesa il valore, aggiungendo dove non c’è e togliendo dove c’è in sovrappiù. In questa maniera, attraverso la ricerca di un dettaglio fotografico, Francesca Trusso riesce a dare sostanza al tempo, corpo all’ineffabile, quantità all’innumerabile, riuscendo ad immortalare l’unica cosa che gli umani tentano invano di catturare in uno scatto: il tempo.

A cura di Valeria Rufini Ferranti

IL VIAGGIO PROSEGUE

COLLEZIONE SENZA TEMPO

Questi dipinti raccontano storie che sembrano sospese tra il reale e l’immaginario sfidando lo spettatore ad esplorare concetti di tempo esistenza e percezione in un equilibrio tra il concreto e il visionario.

CAPE CAKE SU SASSI  OLIO SU TELA    CM 50X70

INCONTRI RAVVICINATI  –  OLIO SU TELA  – CM 70X100

VIAGGIO IN LAMPONIA 1  –  OLIO SU TELA  – CM 20×20

VIAGGIO IN LAMPONIA 2  –  OLIO SU TELA  – CM 20×20

VIAGGIO IN LAMPONIA 3-  OLIO SU TELA  – CM 20×20

Viaggio in Lamponia

VIAGGIO IN LAMPONIA  –  OLIO SU TELA  – CM 30X50


Parmiciana

PARMICIANA –  OLIO SU TELA  – CM 40X50

Quas'at

QUAS’AT  –  OLIO SU TELA  – CM 50X50

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